LATTE NELLE SCUOLE Le attività educative non devono essere inquinate da messaggi commerciali
Un nuovo comunicato stampa della CIANB
LATTE NELLE SCUOLE
Le attività educative non devono essere inquinate
da messaggi commercialiAl dott. Gian Marco Centinaio,Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF)
E per conoscenza al dott. Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca alla dott.ssa Giulia Grillo, Ministra della Salute Al dott. Riccardo Davanzo, Presidente del Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’Allattamento al Seno (TAS) del Ministero della Salute A tutte le mamme, i media e le famiglie interessate
Roma 12 giugno 2018 Oggetto: Latte nelle scuole
Gent. dott. Centinaio,
Le scrivo a nome della Coalizione Italiana per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini (CIANB) fondata da alcune associazioni che si occupano del tema (www.cianb.it) e che conta tra gli aderenti numerosi gruppi e individui che ne appoggiano le azioni (www.cianb.it/come-aderire).
Oggetto di questa lettera è il programma “Latte nelle scuole” (lattenellescuole.it), realizzato dal MIPAAF in collaborazione con Unioncamere e con il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria). Il programma si è svolto durante l’anno scolastico che volge al termine, ma sembra sarà ripreso in futuro per raggiungere l’intera popolazione scolastica. Vorremmo esprimere alcune perplessità rispetto a questo programma.
Come si evince dal questionario rivolto ai genitori e compilabile con un click nella pagina iniziale del sito, il programma sembra avere una valenza più commerciale che educativa. Il questionario sembra infatti un’indagine di mercato per una qualche azienda di latticini più che una valutazione dei bisogni educativi di bambini e famiglie. Questo sospetto diventa certezza quando si scorre la lista dei partner che si sono aggiudicati la gara per l’esecuzione del programma (vedi provvedimento firmato dal Direttore Generale Francesco Saverio Abate il 9 marzo 2018). I partner sono tutti operatori commerciali.
A nostro parere, si tratta di una commistione impropria, intrisa di conflitti d’interesse. La promozione commerciale è ovviamente lecita, ma non dovrebbe essere realizzata all’interno di istituzioni pubbliche e usando a sostegno della stessa loghi e sigle di Ministeri. Sempre a nostro parere, sono dubbi anche i contenuti educativi del programma. Ci sono infatti molti pareri scientifici contrari ad interventi miranti a promuovere l’uso frequente di latte e derivati nei bambini. E non solo per le implicazioni sulla loro salute futura, ma anche nei riguardi della sostenibilità ambientale (gli allevamenti di bovini da latte hanno un’impronta ecologica molto negativa).
Infine, una nota riguardante l’uso delle immagini. Nello slogan del programma (“Il primo amore non si scorda mai!”) e in diverse pagine del sito, oltre che nel video promozionale
si può osservare l’immagine di un biberon associata all’aggettivo “naturale”, molto visibile, e a un neonato: un messaggio in chiaro contrasto con l’impegno del Ministero della Salute a favore dell’allattamento e una collocazione che, in linea con le prassi del marketing, appare strategica per la promozione di prodotti industriali. Anche nel video proposto sul sito l’immagine del biberon è molto presente.
Per quanto espresso sopra, chiediamo:
Al MIPAAF di non rinnovare il programma in oggetto nei prossimi anni scolastici. Al Ministero dell’Istruzione di vigilare affinché le sue attività educative non siano mai inquinate da messaggi commerciali. Al Ministero della Salute di controllare che i messaggi inseriti in programmi e attività di altri Ministeri siano sempre coerenti con le sue raccomandazioni e con le evidenze scientifiche. Al TAS di intervenire perché dal sito del programma in oggetto sia rimossa l’immagine del biberon, eventualmente sostituita con quella di un bambino allattato, anche se la campagna è al momento conclusa.
Grazie e buon lavoro
Carla Scarsi Coalizione Italiana Alimentazione Neonati e Bambini (CIANB) info@cianb.it cell 340 9126893
Scarica qui il PDF Latte nelle scuole – Lettera aperta CIANB – Le attività educative non devono essere inquinate da messaggi commerciali (1)
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